Tavole Ouija


Le tavole Ouija sono eccellenti per contattare i Demoni e conversare con loro e con gli spiriti. Preferisco lavorare da sola, perché le altre persone sono una distrazione e impediscono di avere ogni intimità con lo spirito contattato.

Per le persone nuove, accertatevi che la tavola si trovi su una superficie completamente piana. E’ importante entrare in trance quando si usa una tavola Ouija.
Mettete i vostri polpastrelli delicatamente su ogni lato della tavoletta. Presto comincerà a tirare leggermente. Rilassatevi e lasciatela lavorare. Possono essere necessari alcuni minuti perchè cominci a funzionare. E’ importante non essere distratti e non venire disturbati.

La mia esperienza è quella di entrare in una specie di trance. Come quando utilizziamo uno specchio nero o invochiamo gli spiriti dei defunti, ogni cosa nella stanza deve rimanere bloccata ed è esterna. Tutta la concentrazione è sulla tavola. E’ come se ci fosse un’aura intorno ai bordi della tavola e la mia attenzione resti completamente agganciata ad essa, e non esiste altro all’esterno di me. Questa è solo la mia esperienza, siamo individui e per altri può essere diverso.

Sto riscontrando sempre più spesso che più è elevato il livello del Demone, più energia sentirete. Ho un Demone che mi è molto vicino e l’altra notte ho conversato con lui usando la tavola. Non ricordo da quanto tempo stavo usando la tavola, in ogni caso da un po' di tempo. Mi ha chiesto di dire qualcosa di specifico ad alta voce. Quando l’ho fatto, ho sentito realmente una potente energia come se fosse una fiammata dentro di me.

Quando abbiamo un contatto molto vicino o invochiamo i Demoni, possiamo sentire la loro energia.
La mia pelle è ancora sensibile questa mattina, come quando ci si scotta al sole tranne che per l’assenza del dolore. La loro energia è elettrizzante. L’energia di Padre Satana è diversa, sono sicura che molti di voi l’hanno sperimentata durante o dopo i rituali. Calmante, bellissima.

I Demoni vengono da noi attraverso la telepatia e la proiezione astrale. Nella mia esperienza i Demoni si proiettano in maniera differente dagli umani. Negli umani si possono vedere i fili di collegamento al corpo fisico e, quando se ne vanno, spariscono in fretta. I libri dicono che sono di color argento. Quelli che ho visto io erano rame. Non ho mai visto dei fili con i Demoni, ma so che quelli dei ranghi superiori esistono fisicamente in un altro mondo. Ci sono alcuni Demoni che possono stare con noi in ogni momento per proteggerci. Questi Demoni sono di rango inferiore e vivono in forma di spirito.

Più usate una tavola Ouija, e meglio saprete usarla. Quando stabiliamo una relazione stretta con un Demone, tutto quello che dobbiamo fare è sintonizzarci su di lui e normalmente egli verrà da noi.

Ognuno di noi è diverso ed avremo esperienze leggermente diverse nell’uso di una tavola Ouija e nel modo di ricevere messaggi.

  1. Il metodo automatico – in questo caso la placchetta si muove automaticamente, senza che l’operatore sappia cosa lo spirito stia per dire. Si riceveranno anche messaggi in lingue straniere, anche in lingue che l’operatore non conosce e non ha mai sentito prima

  2. Il metodo ispirazionale – questo è il più comune: i messaggi saranno dati attraverso una specie di pensiero ad alta voce, interno o esterno alla mente. In questo caso, praticamente si sa già da prima che cosa lo spirito stia per scrivere. Ripetendo frequentemente questa ispirazione diventerà un pensiero ad alta voce ed un ascolto nella comunicazione passiva. Si percepiranno messaggi dalla propria mente o anche dal nostro esterno. E’ una specie di dettato – le parole vengono nella vostra testa e poi le vostre mani muovono la placchetta

  3. Il metodo intuitivo – avete la sensazione di essere voi a muovere la placchetta da soli. Ogni domanda avrà una risposta immediata. E’ una specie di “chiaro-sapienza”. La placchetta compone parole e frasi in piena coscienza, senza che l’operatore senta nulla o sia ispirato in alcun modo

I metodi possono anche mescolarsi, per esempio metà automatico e metà ispirazionale o intuitivo, o tutti insieme. Quale sia il metodo dominante per voi si saprà solo dopo un lungo periodo di esercizio.
Ognuno dei metodi va bene ed è affidabile, premesso che lo usiate in maniera candida ed onesta. La pratica porta alla perfezione! [*]

Riferimenti:
[*] “Iniziazione all'Ermetica” – Franz Bardon, 1956


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